GENNARGENTU

Il mare, le montagne, le grotte, le lunghe spiagge assolate. La Sardegna è tutto questo, un connubio di bellezza e fascino che soddisfa tutti, da chi preferisce passare le vacanze steso sulla sabbia fine a chi vuol scoprire le alte vette di un’isola in lunghe passeggiate. Sarete voi a scegliere il terreno che più si adatta ai vostri desideri, quindi perché non iniziare a conoscere l’imponente Massiccio del Gennargentu?

Dove si trova il Gennargentu

Lasciatevi alle spalle le spiagge e le lezioni di surf e vela e inoltratevi verso centro dell’isola. Per poter visitare le vette più alte dovrete raggiungere la zona centro-orientale e, armati di mountain bike o comode scarpe da trekking, scoprire la “porta del vento”, l’antico nome del Gennargentu che sorge nella provincia di Nuoro .

Le vette del Massiccio sono le più alte della Sardegna, come Punta La Marmora di 1834 metri, il Bruncu Spina di 1.829 metri e la Punta Paulinu di 1.792. Dalla loro sommità, durante le giornate più limpide, avrete la possibilità di ammirare tutte le coste dell’isola. Il Gennargentu costituisce il corpo centrale delle catene montuose sarde al quale si legano tutti i monti circostanti della Barbagia: dal Supramonte fino al mare per creare il Golfo di Orosei, uno dei tratti più selvaggi della costa del Mediterraneo.

Il paesaggio del Gennargentu

Il Massiccio non è un semplice insieme di foreste e alture, ma vi riserva un’incredibile offerta di paesaggi. Pascoli, canyon, vallate, rocce, boschi e, più vicino al mare, alte falesie che cadono a picco nelle acque cristalline della costa. Dal Gennargentu nascono i due principali corsi d’acqua dell’isola, il Cedrino a nord e il Flumendosa a sud – il secondo fiume più lungo della Sardegna. Il primo ha creato splendide gole, il secondo scorre invece nella Barbagia all’interno di un canyon fino a raggiungere il mare.

Percorrendo i sentieri che vi porteranno lungo le vallate e attraverso le foreste, assisterete al trionfo della natura. Questo è il regno del muflone e dell’aquila reale, dell’intenso profumo della peonia e del timo in primavera e del candore della neve durante la stagione più rigida. Per gli amanti dei fiori c’è la possibilità di vedere la rara ginestra di Moris oppure quella di Corsica o di Pantelleria, l’elicriso, la santolina e tantissimi altri arbusti aromatici; i boschi sono composti da querce, tassi, roverelli, lecci, corbezzoli, ginepri e la famosa sughera, uno spettacolo davvero unico.

Vivere il Gennargentu

La passione per il trekking e la mountain bike vi porteranno ovunque tra i sentieri del Massiccio. Le lunghe passeggiate verso Punta la Marmora; il sentiero Girgini che vi farà attraversare l’omonima foresta e vi farà visitare le tombe dei giganti dell’area archeologica in località Sa Tanchita; il sentiero Is Meriagus che sale verso le vette della montagna attraversando vecchi ovili e sorgenti.

L’estate è il classico periodo nel quale si decide di fare un viaggio in Sardegna, ma le altre stagioni? L’isola è un luogo che nasconde paesaggi incredibili in ogni periodo dell’anno e offre anche la possibilità di ammirare, scendendo armati di sci, le pendici dei monti completamente innevate. Dallo snorkeling al surf, dal trekking allo sci: a Bruncu Spina e sul Monte Spada ci sono diverse piste per principianti ed esperti che vi faranno amare la Sardegna.

Non dimenticatevi di visitare anche i magnifici borghi nati sulle pendici del Gennargentu come Tonara, Ollolai o Desulo con i loro costumi e piatti tipici – il torrone, il porceddu o la granita carapigna, un tempo preparata con la neve. Unici proprio come tutti i paesi che si trovano in Barbagia

Dopo aver viaggiato alla scoperta del centro dell’isola, quando avrete voglia di tornare verso la costa, scegliete quale direzione prendere: verso ovest o verso est ? Oppure scendete verso il sud per visitare la splendida Cagliari.