GOLA DI GORROPU

Le montagne della Sardegna vi portano a dimenticare d’essere in un’isola nel bel mezzo del Mar Mediterraneo. Foreste, vallate, lunghe passeggiate tra i boschi di lecci, avvistando le aquile reali e i mufloni: è un sogno per chi vuole unire la serenità di una vacanza suddivisa tra lunghi bagni al mare e splendidi percorsi di trekking immersi nella natura.

La Sardegna vi offre monumenti d’ogni genere, tanto che vi emozionerete nell’ammirare lo splendore della gola di Gorropu (o Gorroppu).

Dove si trova Gorropu

Immerso nel Supramonte, nel territorio barbaricino, attorniamo da boschi e magnifici oleandri, c’è la più imponente voragine naturale d'Italia e d'Europa, la gola di Gorropu. La fenditura divide il Supramonte di Orgoglioso e quello di Urzulei ed è stata scavata nel corso del tempo dalle acque del Rio Flumineddu. Il fiume prosegue oltre la gola creando piccoli laghetti e raggiungendo la valle di Dorgali dove si unisce a diverse altre sorgenti.

Il silenzio delle montagne e la natura selvaggia vi accoglieranno tra le imponenti pareti del gran canyon d’Europa che superano i 400 metri di altezza. 

Come raggiungere la gola?

Ci sono diversi percorsi per poter raggiungere la gola di Gorropu e diverse società escursionistiche che vi potranno seguire e consigliare. Potrete scegliere diverse escursioni: il viaggio in fuoristrada partendo dal campo base di Gorropu per raggiungere la gola; da Dorgali attraversando in macchina la vallata di Oddoene, superando il ponte di s’Abba Arva e proseguendo a piedi per un paio d’ore costeggiando un tratto del Flumineddu e il versante sud-orientale del monte Oddeu; scendendo dal Passo Ghenna Silana in un percorso di circa 8 chilometri. Oppure, per i più temerari, 12 chilometri di strada percorrendo il sentiero di Sedda ar Baccas con una buona attrezzatura e possibilmente una guida.

La gola di Gorropu: le sue caratteristiche

È lunga un chilometro e mezzo con un dislivello di circa 500 metri. Le pareti sono alte e imponenti e il percorso che si snoda sul fondo arriva in certi punti a restringersi fino ai 4/5 metri di larghezza. La gola ha un altissimo pregio a livello mondiale, ed è a tutti gli effetti un capolavoro creato dall’artista per eccellenza: la natura.

L’habitat che si è creato vi offrirà un’esperienza incredibile, ma passeggiare lungo il sentiero creato dall’erosione del Rio Flumineddu sarà solamente l’ultimo tra i panorami spettacolari che vi avranno fatto compagnia durante il vostro viaggio. Partendo dal passo di Genna Sìlana, nelle giornate più limpide, potrete ammirare l’intera catena montuosa: dai Supramonte di Urzulei, Orgosolo, Oliena e Dorgali al Gennargentu fino alla Baronìa.

La gola di Gorropu non è solamente un importante monumento geologico, ma anche una testimonianza storico culturale. Data la presenza di diversi nuraghi nella zona (il Sa domu de s’Orcu, il Presetu tortu e il Mereu) si pensa che ebbe una fondamentale funziona difensiva e strategica. Si sprecano invece le leggende che narrano del canyon e delle creature misteriose nascoste lungo i suoi alti costoni.

Non dimenticatevi che proprio in queste zone potrete passare la notte sotto le stelle per un’escursione a completo contatto con la natura. Quando sarete sazi della vostra avventura potete scegliere se proseguire verso l’entroterra sardo e scoprire le bellezze delle foreste, oppure cambiare rotta per tornare a rivedere il mare della costa occidentale : a voi la scelta!